Silvia Grasso, 40 anni
“Grazie a Reacnel sono riuscita finalmente a dire addio ai brufoli e ai farmaci”
Avevo 19 anni quando per la prima volta vidi l’acne sul mio viso.
Quasi non ci credevo : qualche anno prima ero stata l’unica delle mie compagne di scuola a non dover combattere contro i brufoli ed ora che loro erano praticamente fuori dal tunnel , quella con tutto il viso tutto butterato ero io .
Ma perchè proprio adesso ? pensavo , l’acne viene alle medie non dopo l’esame di maturità !
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Mossa dalla fretta di risolvere il problema mi rivolsi subito al mio medico, il quale mi disse che era meglio chiedere consiglio al ginecologo.
Andai da lui , il quale dopo avermi visitato mi prescrisse immediatamente la pillola anticoncezionale: la famosa Diane.
La cura fece subito effetto ed infatti nel giro di un paio di mesi quasi tutti i miei brufoli sparirono.
Ero felicissima : avevo risolto il problema senza dover combattere anni come invece avevano dovuto fare le mie amiche , ma soprattutto ero sicura che mai e poi mai quei terribili brufoli sarebbero ricomparsi : l’adolescenza era passata e quel brutto squilibrio ormonale si era rivelato solo un episodio temporaneo.
Peccato che le cose non andarono in quel modo.
Tutto inizio’ quando dopo circa quattro anni decisi di interrompere la pillola : sentivo il bisogno di detossinare il mio organismo da tutti quegli estrogeni anche perchè nonostante fossi una sportiva mi era venuta un po’ di cellulite .
Ne parlai con il mio ginecologo e lui fu subito d’accordo con me : nel frattempo erano uscite nuove pillole molto piu’ leggere e quindi anche secondo lui era giunto il momento di interrompere la Diane .
Non l’avessi mai fatto !
Nel giro di un mese il mio viso si riempi’ di nuovo di brufoli e punti neri , la mia povera faccia diventò quasi irriconoscibile, non mi ero mai vista cosi’ male .
Mi rivolsi quindi ad un dermatologo il quale mi prescrisse subito un antibiotico che però non servì a nulla.
Andai da un secondo dermatologo il quale tra cortisone , antibiotici , acidi e peeling chimici mi rese la vita impossibile .
Oramai il mio viso era sfigurato dall’acne ed io mi vergognavo ogni giorno di piu’ : smisi di uscire con gli amici e di andare in palestra.
Alla fine uscivo solo per andare a lavorare : avendo un’azienda familiare per fortuna non ero costretta a vedere estranei ; la mattina mi chiudevo nel mio ufficio e a parte i miei genitori , mio fratello e la segretaria di papà non avevo nessun altro contatto.
Per fortuna con il passare dei mesi la cura di quel dottore iniziò a dare i suoi primi risultati ; nel giro di un anno la situazione miglioro’ visibilmente , la mia pelle si era ripresa ed io finalmente iniziai a non nascondermi piu’.
Dopo quasi due anni quella cura cosi’ pesante fini’ , i brufoli erano andati via ed io ero riuscita finalmente a guarire.
O almeno di questo ero convinta; finchè un giorno notai che su alcune parti del mio corpo stava succedendo una cosa alquanto strana : la pelle era diventata molto sottile e sensibile , sul petto era addirittura a chiazze , su gomiti e ginocchia invece era diventata ruvidissima.
In preda all’ansia tornai da quel medico convinta di trovarmi di fronte all’ennesima ricaduta.
Per fortuna questa volta mi sbagliavo : qui l’acne non c’entrava, o meglio non era stata la causa diretta di quello che mi stava succedendo, ma indiretta ; il medico infatti mi spiego’ che le pesanti cure antiacne a cui mi ero dovuta sottoporre per cosi’ tanto tempo avevano purtroppo alterato la qualità della mia pelle: in pratica avevamo usato la bomba atomica e quindi ora era normale che ci fossero degli effetti collaterali.
“Troviamo una cura anche per questo” fu la mia richiesta al medico.
Mid section group of young doctors in a meeting at hospital
“Non questa volta, mi dispiace ; qui non esistono cure in grado di risolvere definitivamente il problema; tutto quello che si puo’ fare è lenire , calmare e nutrire , insomma sistemare un po’ le cose ma non certo eliminare tutto il problema”, rispose lui.
Il dottore fu molto chiaro : la pelle del mio corpo a causa delle cure prolungate era diventata piu’ sottile , delicata e iperreattiva specialmente agli sbalzi di temperature ed ai metalli .
Insomma , ero riuscita a sconfiggere l’acne ma non gli effetti collaterali dei farmaci.
In quel periodo poi , come se non bastassero i miei continui problemi estetici , arrivarono anche quelli lavorativi : la crisi aveva messo a dura prova la nostra azienda , molti nostri clienti fallirono, altri non ci pagavano, altri ancora sparirono ; la situazione era talmente peggiorata che mio padre fu costretto a licenziare alcuni operai.
Non avevo mai visto i miei genitori cosi’ preoccupati; oramai ansia e stress erano diventati il mio pane quotidiano .
Non passo’ molto tempo che le conseguenze di quel periodo nero non tardarono a manifestarsi : sulla pelle del mio viso ancora troppo debole e ipersensibile ricomparvero gli odiati brufoli.
Non ci potevo credere , ancora loro !
Quella volta pero’ fu diversa : forse temprata da ben altri problemi presi la decisione di non sottopormi piu’ alla solita cura con i farmaci : ora finalmente avevo capito la lezione: se nella vita cerchi le scorciatoie poi ti ritrovi col cosi detto cerino in mano.
“E COSI’ QUANDO PRESI LA DECISIONE DI FARLA FINITA CON I FARMACI, HO CONOSCIUTO REACNEL”

Presi quindi la decisone di non curarmi piu’ con i farmaci : basta medici e medicine , che avevano solo portato a poche soluzioni in cambio di troppi effetti collaterali ; per me era giunto il momento di provare con qualcosa di naturale.
Quella decisione cambio’ la mia vita.
Casualmente proprio in quel periodo un’amica mi regalo’ un libro sull’acne: Pelle perfetta : ma chi puo’ scrivere libro sull’acne ? , pensai , un romanzo poi.

Fu la curiosità a spingermi a leggerlo; risultato ? mi piacque tantissimo : incredibile , sembrava la mia storia , mi riconoscevo nella protagonista , ad ogni pagina era come rivedere me stessa; ma la cosa che piu’ mi piacque di quel libro fu il messaggio finale : un messaggio di amore verso la natura che tutto sa e che tutto risolve.
Decisi cosi’ di provare la crema di cui alla fine parla il libro: Reacnel , al latte di asina.
La ordinai e segui’ scrupolosamente le indicazioni , fui molto disciplinata : ogni giorno crema e tonico , due volte a settimana la maschera .
Gia’ dal primo mese ebbi i primi benefici , continuai quindi fiduciosa nei mesi successivi.
Finchè finalmente gli odiati brufoli se ne andarono.💪
Posso solo dire che Reacnel per me è stato quasi un miracolo : i brufoli sono spariti e la mia pelle è finalmente luminosa e levigata .
Ogni giorno utilizzo Reacnel mantenimento: ora è diventata la mia crema ideale :purificante lenitiva e antiage ; per me è una cura completa anche perchè ogni cofanetto contiene 7 bustine ( omaggio ) della fase urto che io puntualmente utilizzo nel periodo premestruale o subito dopo un periodo di stress cosi riesco a rimediare subito e come si sul dire “li stronco sul nascere”
Che dire : la Natura le sa sempre tutte …

Grazie
Silvia